Come riordinare gli addobbi natalizi

COME RIORDINARE GLI ADDOBBI NATALIZI

Oggi ci dedichiamo ad un’attività che, come il cambio degli armadi, è odiata da molti: come riordinare gli addobbi natalizi. Abbiamo deciso di affrontare di nuovo questo argomento ostico dando nuovi suggerimenti e idee divertenti. Per riporre le nostre decorazioni utilizzeremo infatti materiale di recupero. Prima di iniziare però, dobbiamo assicurarci di avere tutto il necessario:

  • SCATOLE DI VARIE DIMENSIONI
  • CARTA VELINA
  • NASTRO ADESIVO
  • FORBICI
  • BUSTE DI PLASTICA
  • BICCHIERI DI PLASTICA
  • APPENDIABITI
  • CONTENITORI PER UOVA
  • BARATTOLI DEL CAFFÈ
  • CALZINI SPAIATI

DISFARE L’ALBERO – Prima di disfare l’albero, assicuratevi di: staccare la spina delle luci, allontanare l’albero dalla parete per avere maggior spazio di manovra e poi potrete iniziare a rimuovere gli addobbi posti sui rami più sporgenti ed esterni.

RIPORRE LE PALLINE – Per quanto riguarda le palline c’è di che sbizzarrirsi. Oggi vogliamo proporti non una ma ben 5 soluzioni da usare nel caso in cui non possediamo più la scatola originale:

  • Cartoncini da ritagliare: Un metodo per non far intrecciare i fili delle palline è quello di prendere una striscia di cartone e ritagliarla sul bordo. Per esempio, possiamo ricavare un cartoncino dall’involucro del panettone o del pandoro. A questo punto, con l’aiuto delle forbici, pratichiamo delle incisioni sul bordo superiore profonde circa 1 centimetro e distanti l’una dall’altra almeno 3 cm. In ciascun solco fissiamo il filo della pallina.
  • Contenitore per le uova: Quante uova consumiamo? Tantissime! Il nostro consiglio è quello di non gettare via i contenitori di carta rigida e di sfruttarli per riporre le palline più piccole.
  • Bicchieri di plastica o carta: Se vi sono avanzati dei bicchieri dai pranzi, dalle cene o semplicemente dai buffet fatti con parenti e amici, potete sfruttarli come contenitori per le decorazione e/o palline. Prendete una grossa scatola, sistemate tutti i bicchieri in fila fino a riempire tutto lo spazio quindi sistemate in ciascun bicchiere una palla. Se la scatola è profonda potete creare anche un secondo strato con del cartoncino.
  • Calzini spaiati: Come abbiamo detto più volte, a tutti capita di avere dei calzini spaiati.  Se non avete costruito la nostra magnifica lavagnetta per appendere i calzini spaiati e proprio non riuscite e ritrovare il compagno, cercate di sfruttarli per riporre, per esempio, le candele, eviterete così che si graffino.
  • Sacchetti di plastica con chiusura ermetica: Molto utili sono anche i sacchetti di plastica per congelatore con la chiusura ermetica. Possono essere sfruttati sia per ospitare al proprio interno le decorazioni ma al tempo stesso possono fungere da cuscinetti contro gli urti.

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RIAVVOLGIAMO LE LUCI – Le luci sono molto delicate. Quando dobbiamo toglierle dall’albero è bene girare intorno sganciando a mano a mano il filo. Questa operazione deve essere fatta delicatamente per non rischiare di rompere le lampadine Una volta rimosso il filo abbiamo due scelte:

  • Appendiabiti: Prendiamo due grucce di plastica della stessa dimensione e adagiamole una speculare all’altra. Con un paio di fascette da giardiniere leghiamo le due grucce all’altezza dei ganci. A questo punto abbiamo creato una struttura con quattro braccia. Ruotando semplicemente i manici è possibile far arrotolare il filo delle lucine senza che questo si rovini o peggio ancora si annodino
  • Barattolo del caffè: Un’alternativa alle grucce è costituita dai barattoli di caffè. Se potete, sceglietene uno con il tappo in plastica e praticate su questo un taglio di almeno 3 centimetri. Avvolgete le luci all’esterno del barattolo quindi inserite all’interno la spina, il trasformatore e l’eventuale adattatore che in questo modo non sarete costretti a cercare per tutta la casa quando il prossimo anno dovete attaccare le luci alla corrente.

MACCHIE DI RESINA – Il metodo naturale che suggeriamo è quello di strofinare le mani oppure la macchia con l’olio di oliva. Una maglia oppure una tovaglia, prima trattatela con il borotalco o con il lievito in polvere per riassorbire l’olio. Dopo un’ora circa spazzolate via la polvere, strofinate con il sapone di Marsiglia e lavate come d’abitudine!