Come sistemare la legna per l’inverno

COME SISTEMARE LA LEGNA

La legna accatastata accanto alle case di montagna non è solo un dettaglio pratico, ma ha anche un certo fascino. Come sistemare la legna perchè sia sempre disponibile, per camini e stufe? Sia che decidiate di acquistare un carico di legna, sia che ne abbiate un bel po’ da sistemare, magari frutto di passeggiate nei boschi, l’importante è posizionarla in un posto sicuro, dove stia all’asciutto, al riparo dal vento, facile da prendere e, perché no, anche bella da vedere.

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STAGIONATURA – Non tutti sanno che la legna tagliata di fresco può contenere circa il 50% di umidità e, con questo tasso, non può bruciare propriamente se inserita nel camino o nella stufa di casa. Dunque, per poterla utilizzare al meglio, è necessario farla asciugare all’aria o in gergo farla “stagionare”. La durata della stagionatura dipende, in linea di massima, dal tipo di legno e, in caso di alberi non perenni, da quando viene eseguito il taglio. In generale, il pino e altri legni poco densi richiedono da 6 a 12 mesi per stagionare, mentre i legni più densi come la quercia richiedono da 1 a 2 anni.

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TETTOIACome sistemare la legna? Il posto migliore, se è disponibile, è sotto ad una tettoia che la ripari dalla pioggia, adiacente alla casa. Cominciate col disegnare con pezzi di legno il perimetro dello spazio che sarà occupato dalla catasta. Usate per i bordi i pezzi più grandi, lunghi e lineari, in modo da creare un “muro” stabile entro il quale sistemerete i pezzi più irregolari.

LEGNI PICCOLI E LEGNI GRANDI – Ecco un altro consiglio su come sistemare la legna: se avete spazio per fare due cataste, vi consigliamo di separare i legni piccoli da quelli grandi, così da avere già diviso quello che vi serve per accendere e quello per mantenere un bel fuoco nel camino o nella stufa. In caso contrario, alternate pezzi piccoli e grandi in modo da avere sempre disponibile il formato giusto. Sapete che la velocità di accensione e la durata del fuoco derivano dalla tipologia del legno? I legni duri delle latifoglie come noce, faggio e querce bruciano a lungo, i legni dolci sono ottimi per accendere.