I fiori commestibili: come riconoscerli e conservarli?

I FIORI COMMESTIBILI

Ebbene si, esistono anche i fiori commestibili e noi vi diremo quali sono, come si consumano e come si conservano. In realtà il consumo alimentare dei fiori ha origini antichissime, se ne trovano traccia addirittura in tre antiche civiltà, quella cinese, romana e greca. C’è da considerare poi che nella tradizionale cucina italiana ve ne sono alcuni molto noti che vengono consumati un po’ ovunque, come i fiori di zucca ad esempio. Ce ne sono però molti altri il cui uso è andato via via diminuendo con il passare degli anni e solo di recente sono tornati in auge per via della riscoperta che ne hanno fatto i grandi chef e i ristoranti più alla moda. I fiori commestibili infatti conferiscono alle preparazioni oltre che una nota di sapore ogni volta diverso, speziato, erbaceo o fragrante, anche un tocco di colore vivace e creativo. Partiamo con  il nostro elenco de i fiori commestibili spiegando prima quali sono e come si consumano, e alla fine vi diremo anche come si conservano.

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FIORI DELLE ERBE AROMATICHE

Appartengono a questa categoria i fiori delle erbe aromatiche che solitamente usiamo in cucina. Alcuni esempi sono i fiori di basilico, di rosmarino, di aneto, di coriandolo, di finocchio, di salvia e di menta. Portano in genere lo stesso sapore della pianta aromatica da cui provengono, anche se con una intensità decisamente inferiore. Per utilizzarli basatevi sul sapore della pianta e ricordate che alcuni di essi hanno colori molto vivaci, come il giallo del fiore di aneto o il blu del fiore di basilico, che possono rallegrare una pietanza un po’ anonima.

FIORI DEGLI ORTAGGI

In questa categoria troviamo i notissimi fiori di zucca, ma anche i fiori di ravanello, multicolori e dal sapore pepato. Ci sono anche i fiori di rucola, piccoli e neri, anch’essi dal sapore speziato, e i fiori di girasole, i cui petali sono assolutamente commestibili. I fiori di cicoria invece sono un po’ amari, ma diventano ottimi se messi in salamoia. Troviamo poi i fiori della famiglia dell’allium, come quelli di porro, aglio e erba cipollina, davvero gustosi e saporiti.

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FIORI ORNAMENTALI

Ci sono poi numerosi tipi di fiori che solitamente vengono usati a scopo ornamentale ma che sono eduli e anche molto buoni. Tra questi ricordiamo la calendula dal gusto sapido e piccante, il crisantemo dal gusto un po amaro e pungente, il dente di leone da mettere sott’aceto, il fiordaliso dal sapore erbaceo e il garofano dal gusto dolce e aromatico. La parte del leone però la fanno due fiori molto noti come la rosa, dall’inconfondibile sapore profumato adatto per dolci e bevande, e la viola, dal delizioso sapore di menta indicato per le insalate, i primi piatti e i dolci.

Prima di consumare i fiori però dovete ricordare alcune raccomandazioni:

  • Usate solo fiori acquistati nei negozi specializzati appositamente per uso commestibile o fiori coltivati da voi in prima persona
  • Non usate i fiori acquistati per uso ornamentale o raccolti per strada perché potrebbero contenere pesticidi e sostanze tossiche
  • Mangiate solo i petali e non i pistilli e i gambi
  • Evitateli se soffrite di qualche allergia particolare

Ora sapete tutto su i fiori commestibili: quali sono e come si consumano. Se avete acquistato tanti fiori eduli potete conservarli surgelandoli nei contenitori del ghiaccio con acqua.

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