Nati in California negli anni ‘90 i farmer’s market costituiscono una realtà in rapida espansione in numerosi Paesi europei e recentemente stanno suscitando grande interesse anche in Italia. E allora perché non ricercare il mercatino più vicino e fare una nuova esperienza economica e culturale?
I mercati dei produttori, più comunemente detti “mercati del contadino”, costituiscono un’opportunità non solo per abbattere i costi di distribuzione, ma anche per ridurre la distanza tra città e campagna e, quindi, contribuire ad avvicinare la realtà urbana e quella rurale.
Più in particolare questa formula di vendita offre la possibilità:
• Di risparmiare fino al 30% rispetto al prezzo medio dei prodotti;
• Di controllare di persona la qualità di ciò che si acquista e si mangia, consumando alimenti dalle caratteristiche organolettiche e nutrizionali superiori;
• Agli agricoltori, di vendere senza intermediazioni, accrescendo i propri ricavi e valorizzando il lavoro delle loro aziende. Inoltre, li stimola a ricercare una strada per differenziare i loro prodotti anche attraverso l’allevamento di razze animali e la coltivazione di varietà antiche e tradizionali di ortaggi e frutta, oggi non più presenti sul mercato: tutte realtà che invece vanno salvaguardate come preziosi elementi dibiodiversità rurale.
Una volta la settimana, o quando ne avrete voglia, scegliete di fare una passeggiata sotto casa o in un mercato contadino dei paesi vicini, in un luogo ove vengono venduti solamente prodotti delle fattorie agricole ed èpossibile rinverdire il gusto di autentiche tradizioni alimentari. Un’occasione da sfruttare per trascorrere del tempo con i propri figli, invitandoli a scoprire la vita dei campi e del mondo rurale.
