La sfida degli alberi a Detto Fatto con Stefano ed Emanuele

L’albero

Stefano ed Emanuele sono due designer del verde e quindi di professione si occupano spesso di alberi. Oggi però si sfideranno a Detto Fatto con un albero davvero speciale: l’albero di Natale! Ad aiutarli ci saremo noi, Titty & Flavia. Vediamo chi vincerà!

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Stefano, assistito da Titty, ha deciso di allestire un albero in stile nordico, molto suggestivo, caldo e brillante. Parte con una base di palline rosse alle quali aggiunge elementi in legno e alcune vecchie palline un po’ rovinate che restaura con uno stratagemma davvero singolare.

Come fa? Facile, ricopre le palline rovinate con del muschio stabilizzato, ossia del muschio vero, del tutto naturale ma trattato per resistere morbido e compatto anche per molti anni senza marcire. Per attaccare il muschio usa della colla vinilica. Per quanto riguarda i decori in legno invece, quello che fa è semplicemente seguire un metodo sicuro e collaudato: gli oggetti più grandi li posiziona alla base, quelli più piccoli verso l’alto. In questo modo conferisce all’albero un aspetto più slanciato.

Emanuele, con la collaborazione di Flavia, preparerà un albero con un tema ben preciso: il profumo! Il suo sarà un albero aromatico, in cui oltre alla bellezza dei decori spiccherà anche l’intenso profumo di spezie e agrumi. Per realizzarlo usa fette di arancia e mela essiccate, chiodi di garofano e stecche di cannella. Per creare queste decorazioni basta tagliare delle fette di arancia, o mela, e metterle ad essiccare sopra della carta casa e poi appoggiate sui termosifoni, oppure in forno a 80°. Per incrementarne l’aroma aggiunge alle fette di frutta ormai essiccata dei chiodi di garofano. Con la cannella invece crea delle decorazioni a ghirlanda in questo modo: se sulla cannella ci sono fori passanti infila le stecche in un unico filo lungo, se invece le stecche sono piene crea dei ciondoli con l’aiuto dei chiodi di garofano e fil di ferro.

Il quiz

Durante la gara Bianca ci sottopone ad una prova a quiz. Chi tra noi due, Titty&Flavia, vincerà la prova potrà ottenere un vantaggio per il proprio assistito. La prima domanda ci chiede di continuare il testo di una canzone interrotta: si tratta della famosissima “Astro del ciel” , ma ahimé nessuna di noi due indovina. La seconda domanda ci chiede dove si trova l’albero più grande del mondo: si trova a Gubbio e a rispondere correttamente è Titty. La terza domanda è su Santa Claus, ossia Babbo Natale. Ci chiedono a quale santo si ispira questa figura: risponde ancora Titty e dice la risposta giusta, San Nicola. Il quiz finisce qui e la vittoria va a Titty, quindi Stefano conquista il vantaggio: 5 signore del pubblico regalano i loro 5 punti al concorrente!

Il puntale

Saremo noi, Titty & Flavia a realizzare il puntale per gli alberi dei nostri concorrenti. Per l’albero tradizionale di Stefano, Titty realizza un puntale a forma di stella con della corteccia e del muschio. Flavia invece realizza per Emanuele e il suo albero aromatico un puntale fatto con fette di arance e stecche di cannella lunghe.

Titty disegna la dima di una stella su un cartoncino, poi la ritaglia. Spalma sulla stella la colla vinilica e applicala la corteccia e il muschio, che ferma con delle mollette da bucato finché non risulteranno ben adesivati.

Flavia invece applica su un cerchio di compensato di 13 cm di diametro, precedentemente dipinto di marrone, delle stecche di vaniglia lunghe disposte a raggiera con i rami più lunghi tutti da un lato. Le incolla con la colla a caldo, e al centro applica una fetta d’arancia. Il risultato finale è una stella cometa.

Risultato finale

Il pubblico vota, ma chi vincerà?  18 per Titty e Stefano e 24 per Flavia ed Emanuele. Anche aggiungendo alla prima squadra i 5 punti del quiz, la vittoria va ad Emanuele!!!

Il consiglio in più per posizionare le luci

Se volete che il filo delle luci non sia visibile nel vostro albero di Natale, posizionatele in modo da percorrere ogni ramo da dentro a fuori, facendo scorrere il filo lungo ciascun ramo avanti e indietro. Vi occorreranno molte luci, ma l’effetto finale sarà luminosissimo ed estremamente rifinito.

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